Per avere il rotolo di scorta a portata di mano costruiamo un pratico porta carta igienica fai da te
Perché dovremmo disporre di un porta carta igienica fai da te? Se ci si pensa, il rotolo di carta igienica che finisce in un attimo è un piccolo, ma seccante problema in bagno, specie se ce ne accorgiamo nel momento sbagliato.
Averne a disposizione uno di scorta, magari nel portarotolo carta igienica stesso, può essere la soluzione migliore. Si tratta di effettuare qualche modifica, di ragionare un po’ diversamente rispetto ai piccoli e scomodi oggetti in commercio.
Cosa serve per costruire un porta carta igienica a muro
- Seghetto alternativo,
- trapano,
- pinze,
- phon,
- cacciavite,
- rivettatrice
- Plexiglas spessore 3 mm (1 pezzo da 130×230 mm; 2 da 105×230 mm; 1 da 130×125 mm; 1 da 130×50 mm; 1 da 130×110 mm);
- profilato alluminio 10x10x1 mm;
- portarotolo in metallo;
- cerniere a libro;
- viti;
- rivetti;
- pomello ottone;
- nastro biadesivo.
Come progettare portarotoli carta igienica
Profili in alluminio e plexiglas
In pratica, il porta carta igienica si fa in due: sopra abbiamo un vano munito di coperchio superiore, in cui alloggia il rotolo di scorta; sotto abbiamo la sezione aperta con il cilindro che sorregge il rotolo in uso. La “strozzatura” presente nel portarotolo carta igienica sostiene il rotolo sovrastante impedendo che possa cadere sull’altro e ostacolarne lo scorrimento.
L’accoppiamento tra i profili in alluminio e il plexiglas si effettua con viti a dado o rivetti (leggi la nostra guida per imparare a rivettare), dopo avere forato entrambe le parti, in corrispondenza: oltre a essere bello da vedere, facilita la lavorazione del portarotolo carta igienica fai da te e non richiede incollaggi difficili.
Taglio e piegatura
Il plexiglas si taglia senza problemi con il seghetto alternativo. Per approfondire l’argomento rimandiamo alla nostra eccellente guida su come tagliare il plexiglas
Gli elementi che ci servono sono sei; tre di questi sono semplici rettangoli; i due fianchi, invece, si ricavano dai pezzi di105x230 mm, effettuando un taglio a partire da 65 mm dall’alto, fino ad arrivare al fondo a una larghezza di 50 mm. Devono essere tagliati assieme, per maggior precisione. Il lato anteriore, per seguire il profilo dei fianchi, viene piegato orizzontalmente a 65 mm dall’alto, scaldando con un phon per renderlo più malleabile. Dal profilato in alluminio si tagliano due pezzi lunghi 280 mm; a 50 mm dall’estremità si effettuano su un’ala due tagli a 90° tra loro, in modo da asportare un triangolo, quindi si piega il pezzo ad angolo retto.
Con le barre così ottenute colleghiamo i fianchi, il fondo e la parete posteriore; altri due pezzi lunghi 125 mm, piegati con lo stesso metodo per seguire la sagomatura del lato anteriore, uniscono quest’ultimo ai fianchi. Il coperchio si collega invece avvitando due cerniere a libro.
E’ forato sul lato anteriore, al centro, per inserire un pomolo in ottone come maniglia. I fianchi sono invece forati per incastrare il portarotolo bagno. Se non vogliamo forare le piastrelle per appendere il porta carta igienica fai da te, possiamo usare del nastro biadesivo, purché del tipo a forte incollaggio, come quello che si usa ad esempio per fissare gli specchi.
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