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Fioriera angolare | Come costruirla in legno massello

Questa fioriera angolare, con sponde in bambù, è utile per sistemare vasi da fiori sul terrazzo

Se si amano le piante da balcone lo spazio non è mai abbastanza. Occorre infatti sistemarle in modo che non intralcino il passaggio, che non possano cadere, e che ricevano abbastanza aria e luce.

Inoltre, spesso è necessario trasferirle, in quanto la posizione migliore per l’estate può non essere ottimale per l’inverno. Il nostro lettore  Angelo Sale ha pensato bene di realizzare una fioriera angolare per sfruttare meglio lo spazio su cui sistemare vasetti di fiori, come viole africane o ciclamini.

Come progettare una fioriera da esterno angolare

Si utilizzano due assicelle di legno e bastoncini di bambù per le sponde, gli stessi che si usano per sorreggere le piante. Come utensili occorrono il trapano, la sega elettrica, la pialla a mano.

Mettendo in morsa le assi, si tagliano a misura. Per un lavoro migliore il punto di giunzione d’angolo andrebbe tagliato a 45°, ma trattandosi di mensola esterna si possono anche accostare i due pezzi con taglio diritto. Le assi sono poi piallate con la pialla a mano per lisciarle.

È importante anche perché i vasi devono essere stabili e in piano. I due pezzi sono uniti spinandoli e incollandoli di costa. Si effettuano i fori ciechi in cui inserire le sponde di bambù. Si verniciano con impregnante per esterni, dopo aver carteggiato anche a mano per stondare angoli e profili.

Inseriti i bastoncini e fissati con colla a caldo, si predispongono i reggimensola a muro forando per inserire i tasselli e si poggia la mensola, fissandola con viti inserite dal basso. Essendo le mensole di legno, se si vuole che durino, occorre predisporre capienti sottovasi ed evitare di innaffiare troppo perché l’acqua non tracimi. Le sponde devono essere robuste a sufficienza da resistere anche ai colpi di vento.

 

Costruzione della fioriera angolare


Il taglio è estremamente comodo, preciso, veloce e senza fatica, utilizzando il seghetto elettrico a gattuccio e ponendo l’asse in morsa, interponendo degli spessori di compensato per non rovinarla.

Per piccoli pezzi e piccoli spessori è sufficiente la pialla a mano per raggiungere il livello di accuratezza desiderato, ottenendo superfici lisce e perfettamente in piano.

Sulla superficie lisciata e carteggiata, due o tre mani di impregnante per legno applicato a pennello garantiscono sufficiente protezione contro gli agenti atmosferici e l’umido dei vasi.
Le sponde sono realizzate con i bastoncini di bambù che si trovano in commercio come sostegni per piante, tagliati a misura, inseriti nei fori predisposti e uniti con colla a caldo.

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